martedì 12 maggio 2009

La rivoluzione Comunicativa.

Con l'avvento di internet il modo di comunicare si stravolge letteralmente. La società in cui viviamo si configura come radicalmente diversa dai modelli precedenti, sia per ciò che riguarda i legami sociali e la qualità delle relazioni intersoggettive, sia per quanto riguarda i confini spazio temporali entro i quali tali relazioni avvengono. Nella società in cui viviamo i media sono diventati l'ambiente di vita che dà orma alla gran parte di esperienze socio-relazionali di noi ragazzi, e in alcuni casi anche la principale "agenzia di comunicazione". L'utilizzo di strumenti comunicativi (i media), diversi da quelli tradizionali , pongono nuovi interrogativi sul senso dell'azione comunicativa. I media, grazie alla loro capacità di rendere vicino il lontano e lontano il vicino, consentono ai giovani di comunicare senza incontrare le difficoltà e i rischi connessi all'esposizione in prima persona.Nascono nuove forme di comunicazione globale e individuale, quali le chat ,i forum e gli stessi blog. Ma nello stesso tempo viene sempre di più a mancare la comunicazione diretta tra emittente e ricevente. Vi è una forma di esperienza del tutto inedita che Georg Simmel definsce ESPERIENZA MEDIATA. Una delle conseguenze più importanti della mediatizzazione dell'esperienza sembra essere il disimpegno emotivo che si connota sia nell'atteggiamento quotidiano sia nelle manifestazioni più intime della propria emotività. I media costituiscono per i giovani una straordinaria fonte di apprendimento, che però rischia di ritorcersi contro i loro bisogni formativi. I media svolgono, però, anche una funzione di socializzazione che è pari, se non superiore, a quelle delle agenzie tradizionali.

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